martedì 15 maggio 2018

Ernesto Prudente un grande personaggio ponzese

Ernesto Prudente potremmo definirlo il Re di Palmarola, isola che amava in modo sviscerato, dove trascorreva lunghi periodi in solitudine però mai in estate.
Ha scritto tanti libri in cui ha raccontato dell'arcipelago Ponziano spaziando in tutti i campi possibili...la storia, le tradizioni, la cucina, gli aneddoti, i proverbi e leggendo quelle pagine sembra di sentire la sua voce. 
Così facendo ha cercato di tramandare il suo sapere.
La sua vita lavorativa l'ha trascorsa stando in contatto con i ragazzi perchè era un maestro elementare a cui ha dato molto, oltre al sapere tante perle di saggezza.
Un maestro di scuola e di vita!!!
Anche nella vita isolana è stato un personaggio di spicco...ha dato notevoli contributi in tante vicende...solo per raccontarne una, citata anche nei suoi libri, quella della chiusura della miniera.
Ernesto, distinto signore dagli occhi azzurri ci ha lasciati nel settembre del 2012 ma il suo ricordo è sempre vivo nella comunità ponzese.

Hanno scritto di lui:

Da Nautica, novembre 2001:
"Ponza ed Ernesto Prudente sono un binomio inscindibile. Insegnante sull'isola natia per decenni è la memoria storica dell'arcipelago che comprende anche Palmarola, a cui lo lega un amore viscerale. Qui lui vive per almeno sei mesi l'anno, qui raccoglie minerali e ossidiane, i suoi appunti storici e gli scritti di quanti con l'arcipelago hanno avuto a che fare."

Ed ancora Il Messaggero 15 giugno 2000, Pier Giacomo Sottoriva:
"Ernesto Prudente...E' ormai il deposito della Ponzesità, lo scrigno del Buon Ricordo isolano, il cercatore dell'oro dei detti, motti, saggezze e minuzie, usi racconti e miti, invenzioni e verità. Insomma, di tutto "quanto fa isola".

Così lo descrive Davide Desario in Voglia di mare settembre/ottobre 2000:
"...E' l'unico abitante di Palmarola. Ha settantatre anni e vive in completa solitudine in una piccola casetta su una delle cime più alte dell'isola ponziana. Le sue giornate le trascorre a scrivere libri, a raccogliere asparagi e a parlare con la natura. Si chiama Ernesto Prudente e la sua vita è tutta da raccontare."



Ernesto Prudente



Ernesto Prudente con Giannino Conte in divisa da collegiale, 1941, due pilastri dell'istruzione ponzese
(Dal libro "PONZA il tempo della storia e quello del silenzio" di Ernesto Prudente)



Un giovane maestro Ernesto con una scolaresca



Ernesto con la maestra Giovanna Conte

(Archivio fotografico di Giovanni Pacifico)

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