venerdì 6 novembre 2015

Un autore ponzese dell'Ottocento, Giuseppe Tricoli

Nell'antica cappella, del 1837, dove riposa mio padre, Ciro Iacono, non tutti sanno che è sepolto l'autore della famosa Monografia per le Isole del Gruppo Ponziano, Giuseppe Tricoli.
Ma chi era Giuseppe Tricoli???
Qualcuno conosce la sua storia?
Ernesto Prudente ci racconta qualcosa di lui nel libro Fogli Sparpagliati.
Ecco cosa scrive: "In uno di quei pianori che suddividono l'area cimiteriale, uno dei luoghi più belli dell'isola, là dove è stato costruito il monumento per gli assenti e per quelli lontano, là dove ieri Cesare Ottaviano usava sedersi per assistere agli spettacoli di naumachia, vi è una cappella ricavata in una grotta.
E' il più antico sacello del nostro cimitero. Un cimitero che nacque nella seconda metà dell'Ottocento. Il terreno apparteneva alla famiglia Tricoli che lo donò al Comune in cambio di una autorizzazione a costruirsi due cappelle. Una è quella ricavata nella grotta e l'altra è stata costruita su un promontorio più a valle, più verso il mare. 
La grotta-cappella non ha porta d'ingresso. Una apertura, ad arco nella parte superiore, di alcuni metri sia in larghezza che in altezza, offre a tutti i passanti la visuale all'interno. Tinteggiata con la calce offre un biancore accecante. Diversi loculi sono stati ricavati nelle due pareti laterali, altri sono stati scavati nel sottosuolo del pavimento. 
Su ogni tomba un nome, un fiore, un lumino."






Ernesto scrive ancora : "Guardo attentamente la tomba bianca su cui era scritto, in nero: Giuseppe Tricoli 1810 - 1871.



Il Giuseppe Tricoli, qui sepolto, è l'autore di un libro meraviglioso, sotto ogni aspetto, che ha per titolo: " Monografia per le isole del gruppo ponziano". Un libro che personalmente considero primario nello studio delle isole che formano l'arcipelago ponziano.
Sono solito affermare che tutti quelli che si sono interessati di Ponza, dopo la sua morte, hanno intinto la penna in questo suo calamaio. 
Nacque a Lipari l'8 giugno 1810 perchè i genitori lasciarono Ponza nel 1806 per seguire in Sicilia il re Ferdinando IV di Borbone minacciato dalla invasione francese.
Quando Ferdinando tornò sul trono di Napoli anche i Tricoli presero la via del ritorno e si accasarono nuovamente a Ponza dove niente venne tralasciato perchè il ragazzo seguisse un normale corso di istruzione."

Dopo tante peripezie nella vita politica ponzese il Tricoli divenne anche sindaco di Ponza.
Morì il 19 luglio 1871 a Ponza.


Un particolare della roccia sopra il Sepolcreto Tricoli



Questo particolare nella roccia sembra una figura umana



Dall'interno della cappella Tricoli
(Foto di Marianna Licari)

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