martedì 2 giugno 2015

L'arte di coltivare la terra

A Ponza, ormai, sono in pochi a coltivare la terra.
E pensare che i primi coloni, nel '700, hanno fatto una gran fatica, costruendo "parracine", zappando, seminando e coltivando ogni piccolo lembo di terra dell'isola.
L'arte di coltivare la terra ci insegna a prenderci cura ogni giorno di qualcosa, di aspettare che cresca, che dia i suoi frutti.
Sono "campate" famiglie intere con i prodotti della terra.
Mio nonno, Salvatore Conte, padre di mia madre Elvira, era un contadino 'i copp 'i Cuont (sopra i Conti) e coltivava i suoi pezzi di terra con passione. Il mio ricordo va a quando, ero bambina,  verso sera lo vedevo ritornare, dopo una giornata di lavoro in campagna, con un sacchetto di tela sulle spalle con dentro l'erba per i conigli che allevava.
Mia madre racconta che a casa sua, in tempo di guerra, il cibo non è mai mancato proprio grazie ai prodotti della loro terra.
Ventotene è rinomata per le sue lenticchie ma anche a Ponza si coltivavano,  particolarmente gustose, grazie al terreno di origine vulcanica. Forse se ne è persa memoria.
Infatti mia madre  mi ha raccontato il momento della "scognatura", si battevano i baccelli per far uscire lenticchie, fave...
In ogni periodo c'era da raccogliere qualcosa o da conservare, come i fichi messi a seccare al sole sul terrazzo. I miei nonni avevano una grande cantina e lì conservavano i prodotti della terra.
E che dire della vendemmia...era una festa...quanti ricordi...
Ora ben tre aziende producono vino di Ponza che è conosciuto anche fuori dall'isola.
I sapori e i profumi ponzesi sono inconfondibili, unici.
Prendi 'a retech (origano) di Ponza, un profumo che non ha eguali, io me ne porto sempre un po' quando ritorno dall'isola...
Ponza non è solo mare...


La discesa dei Conti



Da questo viottolo si arriva "abbascio 'u Cavon'" dove mio nonno Salvatore coltivava pomodori e alberi da frutta, è abbastanza riparato dal vento



Una vigna di sopra i Conti



Lenticchie



Il porto di Ponza visto da sopra i Conti
(Archivio fotografico di Giovanni Pacifico)



Contadino con l'asino che trasporta barili di vino
(Archivio fotografico di Giovanni Pacifico)



'A scognatura (battitura) dei legumi
(Foto attinta dal gruppo Facebook "Il Ponzese" curato da Alessandro Balzano)

La razza umana si è staccata sempre di più dai ritmi biologici e fisici del pianeta. siamo passati da una stretta partecipazione ai ritmi della natura all'isolamento pressochè totale dai ritmi della terra...
Jeremy Rifkin

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