venerdì 30 novembre 2012

Ponza antica #1


Grazie alla tenacia ed alla pazienza di Giovanni Pacifico che sta raccogliendo tante foto antiche di Ponza possiamo scoprire degli scorci dell’isola che non ricordavamo o che non conoscevamo.

Ha raccolto non solo panorami o angoli di Ponza ma anche foto di scolaresche, di matrimoni, di processioni…insomma la vita ponzese.

Sarebbe bello poterle raccogliere in un libro oppure costruire un album on-line però accessibile a tutti non solo agli iscritti a facebook.

Però sarebbe importante descrivere ogni foto altrimenti non avrebbe senso…..sarebbe una cosa messa lì……tanto per metterla…

Sarebbe come raccontare la storia di Ponza……

In questo blog ogni tanto ne metterò qualcuna cercando di descrivere il luogo…..chiunque può aggiungere qualcosa.

Oggi comincio con questa foto…….

A sinistra si vede chiaramente l’infermeria borbonica poi diventata orfanotrofio, oggi è stata ristrutturata ed è la Caserma della Guardia di Finanza.

A destra oggi c’è l’emporio Musella ma nel periodo della foto non so se c’era già un negozio.

La salita che porta alla Torre dei Borboni invece si vede chiaramente che è una grande scalinata.

Non conosco il periodo in cui è stata scattata la foto…..sembra molto antica…..sarebbe bello avere qualche notizia in più.

sabato 24 novembre 2012

L’immagine di un istante…..


Una fotografia ferma un attimo….un momento…..cattura un’emozione…..in alcuni casi ci riporta all’infanzia….

In questa foto, scattata a Ponza nell’estate dei primi anni sessanta, siamo io (in braccio alla signora), mio fratello e mia sorella insieme a due turiste straniere, credo francesi.
Il luogo è la loggia della casa in Corso Pisacane, dove abitavamo.
Siamo proprio carini!!!

 
Le fotografie possono raggiungere l’eternità attraverso il momento
Henri Cartier- Bresson

domenica 18 novembre 2012

Visita al Faro della Guardia

"I fari sono messi lì per dare coraggio di fronte a un "nemico che gli uomini si sforzano di amare"
Vi ricordo che la campagna dei Luoghi del Cuore FAI sta per finire.
Votate QUI per il Faro della Guardia che come avete visto dal video versa in cattive condizioni.

giovedì 15 novembre 2012

Luoghi del cuore...il Faro della Guardia

Abbiamo ancora 15 giorni per votare il nostro luogo del cuore,il censimento promosso dal FAI (Fondo ambiente italiano).
Il mio luogo del cuore è il Faro della Guardia di Ponza che versa in cattive condizioni e rischia di essere venduto in seguito alle dismissioni  dello Stato.
E' un faro molto importate che illumina una parte del Tirreno costruito nel 1886 su un promontorio.
Ma è anche un luogo affascinante che ha ispirato scrittori e poeti.
La lanterna è collocata su un bellissimo caseggiato in cui,un tempo,vivevano i fanalisti con le loro famiglie..
Salviamolo dunque...votiamo sul sito del FAI QUI


Come il raggio del faro,
che attraversa il muro di cristallo con la luce intensa,
e ci guida sulle rotte della vita.
Sergio Bambaren

lunedì 12 novembre 2012

Un Mitreo….a Ponza

Qualche giorno fa sia il Corriere della Sera che Repubblica hanno pubblicato degli interessanti articoli sul Mitreo di Caracalla che, dopo dieci anni di restauri, riapre ai visitatori.
Il Mitreo è un tempio dedicato al dio pagano Mitra e pare che solo a Roma ne siano stati scoperti una trentina.
Questi templi erano scavati sotto terra oppure ricavati da una grotta.
Anche Ponza ha il suo Mitreo ma non è visitabile perché inglobato in un negozio di nautica quindi in proprietà privata.
Lo descrive il Tricoli nella sua Monografia ma anche il Mattei che visitò Ponza nell’aprile del 1847.
Monsignor Dies, nel suo libro “Ponza perla di Roma”, non si meraviglia affatto dell’esistenza di un Mitreo nell’isola perché, trovandosi in una posizione strategica del Tirreno, Ponza poteva risentire l’influenza delle antiche civiltà e delle religioni.
Sicuramente Dies lo ha visitato perché lo descrive nei particolari.
Il tempio di Ponza è collocato nell’antico palazzo Tagliamonte che fu sede del comune, in piazza Gaetano Vitiello, sulla Punta Bianca.
Sulle pareti sono disegnati i segni zodiacali e un serpente.
Lo descrive ampiamente anche Silverio Lamonica nel suo libro “Il culto di Mitra a Ponza” pubblicato quest’estate.
Ecco un altro dei tesori che l’isola possiede ma non fruibile.
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